Credere nella stupidità è la causa di ogni male.

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Chi in nome di dio (la minuscola è voluta) uccide innocenti e sparge terrore, è uno stupido assassino.
Chi in nome di un dio chiama chi di credo differente infedele è uno stupido razzista.
Chi non controlla i propri confini permettendo a chiunque, nonostante minacce esplicite, di entrare nel proprio paese, è uno stupido che mette in pericolo la sua gente.
Chiunque aspiri a far del male deve essere fermato.

È possibile creare un mondo migliore per tutti solo con la Virtù, l’Amore e la Saggezza:
Far del male ed uccidere non è virtù;
Credere che gli altri siano diversi non è amore;
Non proteggere le persone vicine per aiutare chi potrebbe nuocerti non è saggezza.

Io NON credo che allah sia grande, io NON credo che dio sia misericordioso, io so che sono solo gli uomini e gli animali che vivono in questo mondo a compiere ogni azione; chi lascia che la finta spiritualità, celata sotto religioni monoteistiche, lo comandi a bacchetta e senza libero arbitrio, allora è con certezza un uomo piccolo, per spirito e per mente.

Nessun dio chiederà, chiede o ha mai chiesto mai di uccidere, è sempre stata una menzogna dei conquistatori e di chi vuole tenere in catene il popolo, con il terrore, il senso di colpa, la promesse di premi ed estasi.

Il peccato più grande di questo mondo non sono l’invidia, l’odio, la rabbia, la lussuria o l’avarizia. No, il peccato più grave che si possa commettere è comportarsi in modo stupido, smettere di usare quel dono chiamato intelligenza, quella capacità innata che ci permette di essere virtuosi, amorevoli e saggi.

Per chi oggi ha ucciso e terrorizzato Parigi, non importa che ci sia o meno il perdono, è necessario intervenire con saggezza.

Chi oggi è ancora qui può anche non pensare alla gratitudine ma deve usare la saggezza per assicurarsi che lui e chi lo circonda sia ancora qui domani, ed il giorno dopo il domani.

Perdono e gratitudine sono due tra le forze più potenti dell’universo, ma non sono nulla senza la saggezza.

E la saggezza si poggia sulle basi dell’amore e della virtù.

Quindi tu che stai leggendo ora hai dei doveri: comportarsi in modo virtuoso e fare le cose giuste; agire con amore, e trattare gli altri nel miglior modo affinché possano essere felici; vivere e pensare con saggezza in modo da evitare gli errori.

Se non lo farai allora anche tu diverrai un complice, inconsapevole ed indiretto, di chi usa il terrore come inno ad un qualche finto dio che non è mai esistito, se non nelle penne e nelle pergamene di chi lo ha inventato per giustificare i propri desideri.

Se la tua fede di aiuta a vivere con felicità e nel rispetto degli altri, portandoti ad una maggiore consapevolezza del tutto per te e per ogni altro uomo, allora tienila stretta. Altrimenti sei solo uno schiavo della stupidità creata da qualcuno che vuole tenerti in catene. Apri gli occhi ed inizia a mettere a fuoco la realtà, non puoi cambiare ciò che non conosci, inizia a studiare il mondo che ti circonda e poi cambialo in meglio. Perché se non farai nulla sarà qualcun altro a cambiarlo, e potrebbe non farlo per il bene comune.

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Fede e integrazione.

L’integrazione culturale di massa NON ESISTE. Se fosse una capacità cognitiva e sociale umana radicata biologicamente non esisterebbero guerre ed episodi di violenza, né richieste più o meno pacifiche di indipendenza e separazione.

Il problema sono le credenze profonde, quelle idee e opinioni che attraverso l’esposizione a riferimenti irreali diventano regole di vita.

Possono riguardare tutto: lo sport, la politica o la religione. Nascono dall’incontro dell’irrazionalità e dell’influenza sociale normativa; gli esseri umani pur di far parte del sistema a cui credono di appartenere si concedono di accettare idee e cognizioni in contrasto con la propria idea di realtà e giustizia.

Tali idee non sono semplici opinioni, non sono pensieri facilmente modificabili, sono vere e proprie FEDI. Insultare il vicino per la squadra di calcio per cui tifa, uccidere un persona perché 1500 anni fa un tizio ha scritto qualcosa che nel tempo è stata maltradotta ed mal interpretata, continuare a votare dei ladri perché si simpatizza con l’idea astratta di uno schieramento politico; questi sono esempi di sospensione di un meccanismo relazionale e cognitivo: la Mentalizzazione, ovvero la capacità di attribuire agli altri stati mentali funzionali diversi dai propri.

Inoltre una FEDE è una scorciatoia per la Dissonanza Cognitiva. Ci porta facilmente a contrasti fra idee opposte, tra la realtà razionale che appare e l’idea irrazionale che nasce dalla FEDE.

Le Fedi non sono biologiche, sono un fenomeno culturale cognitivo, si basano sulle esperienze nei primi anni di vita e sul giudizio che applichiamo su quegli eventi; si basano sugli schemi, le euristiche ed i costrutti che caratterizzano la nostra personalità. Nascono da idee spesso trasmesse da persone fidate, genitori, parenti e amici, per poi corazzarsi con riferimenti irreali e tendenziosi, con frasi d’impatto che non hanno sostanza. Finendo per armarsi di pregiudizi aggressivi abbinati ad uno scotoma sociale che rende cechi alle realtà positive avverse.

L’accettazione delle differenze altrui, il rispetto incondizionato per le leggi e le regole del paese in cui ci si trova, la capacità di dialogo e la percezione del punto di vista altrui basandosi sulla conoscenza reciproca culturale e religiosa, sono le basi per una convivenza sociale funzionale, utile e felice.

Abbiamo regole di comportamento diverse ma se si infrangono volontariamente le leggi e si danneggiano altre persone, allora è necessario che la giustizia faccia il suo corso.

La fede religiosa, il colore della pelle, la cultura di origine, la dieta alimentare e l’orientamento sessuale, non sono un crimine e neanche una scusante.

Nella vita abbiamo delle priorità. Fisiologicamente necessitiamo ossigeno, acqua, cibo e riposo. Sono sufficienti per la sopravvivenza fisica ma a livello sociale abbiamo bisogno di altre emozioni e sensazioni come sicurezza, relazioni e apprezzamento. Mentre a livello sociale una cultura basata sulla saggezza deve dare sostegno ai propri membri prima di distribuire sostanze alle culture esterne.

Ed il motivo è molto semplice, se non si mantengono i residenti, che con le loro tasse mandano avanti il paese, come potrà il paese poi aiutare i profughi? Tralasciamo lo spreco di risorse a livello politico, il problema è un altro: la gestione delle risorse interne è pessima, prima si risolverà la situazione prima sarà possibile distribuire benessere a chi viene ad elemosinarlo.

E bisogna badar bene di dare l’esempio per non creare precedenti pericolosi: non possiamo permettere ad esempio agli zingari di campare a spese nostre, in campi dove tutto gli è dovuto. E non parlo dell’etnia Rom sparsa per il mondo ma degli zingari nostrani, quelli che non sono né gitani né un popolo nomade, visto che sono qui stabilmente da decenni. Sembrano pezzenti ed invece hanno decine di auto, gioielli e spesso conti bancari con centinaia di migliaia di €.

Siamo onesti ed apriamo gli occhi: chi negli anni ci ha derubato ed ha lucrato sull’intera popolazione deve pagare la giusta pena e risarcire il popolo sovrano.

Quindi il tizio che ha 24 macchine intestate, di cui una per sfuggire ad un posto di blocco accelera causando panico e morte a Roma, deve essere messo sotto controllo e tutte le sue proprietà vanno esaminate e messe al vaglio. 24 macchine e vivi in campo Rom? Ma siamo matti noi che permettiamo una tale vergognia! Iniziasse a pagare le tasse e smettesse di rubare, perché io non credo nel modo più assoluto che un ‘gitano’ senza fissa dimora abbia un’attività economica che gli permetta di acquisire e mantenere 24 auto.

La colpa principale sono le istituzioni che lo permettono, così come permettono a chi è stato parlamentare anche per una sola settimana di avere qualche migliaio di € di vitalizio.

Eppure se andiamo a vedere proprio in fondo la causa di tutto questo è del popolo, che nei decenni ha creduto e votato gli individui che come vampiri ci stanno ancora prosciugando.

Per una buona intercultura dovremmo capire quali FEDI lasciare andare e poi votare chi sta restituendo, non chi continua ad arraffare.

Io credo che sia necessario avere Compassione, Virtù e Saggezza.

Quarta dimensione? No, grazie!

Vorrei chiedere alle persone ed ai finti coach New Age pseudo olistici (ma che di olistico non hanno nulla perché vedono la realtà spezzettata e da un solo punto di vista) di evitare fesserie sulla quarta dimensione, perché con la loro ignoranza infangano tutti i metodi di terapia e cura non convenzionali ma efficaci.

Quarta dimensione?
Imparate a contare prima.

Se anche esistessero dimensioni parallele, come mai dovremmo saltare la seconda e la terza?
Noi viviamo in 3 dimensioni spaziali ed una temporale. Ma nell’insieme sono ciò che caratterizza la nostra realtà fisica umana.

Se vuoi sparlare di dimensioni di realtà ulteriori citando una ‘quarta dimensione’ stai dicendo a tutto il mondo che non sai nemmeno come sia strutturata la realtà visibile che ti circonda. Di conseguenza ogni tuo concetto espresso ulteriormente è fallacemente nullo. Stai inficiando la tua stessa comunicazione.

Se iniziassimo a curarci della realtà dentro ed intorno a noi, evitando di perdere tempo con idiozie a cavallo tra la fantascienza non scientifica e miti irrazionali, forse, magari senza certezza assoluta ma con forti probabilità, riusciremmo a migliorare questo mondo reale che ci circonda.

I sogni vivono nella fase REM del sonno e nelle poesie, impariamo a crearci obiettivi reali mentre siamo SVEGLI!

F.

Non Scientificamente Provato

 

Quando leggete un post, articolo, tweet che inizia con queste parole “Secondo studi scientifici…” senza poi mai citare la fonte reale, solitamente avete la possibilità di scoprire una enorme quantità di disinformazione e mezze verità.

Perché la realtà e la verità non coincidono quasi mai, la libertà e felicità spesso vanno in direzioni diverse, l’amore e la saggezza sovente usano parole differenti per esprimere lo stesso concetto.

L’arte di mettersi in discussione, di cambiare punto di vista, è uno dei più grandi strumenti che la razza umana possiede. Perché vedere le cose in modo diverso permette di agire in modo differente. E agendo in modo differente e funzionale possiamo realmente fare la differenza.

Farsi le giuste domande ci permette di focalizzarci sulle soluzioni più adatte ed efficaci. Ciò che pensiamo influisce pesantemente sulla nostra vita

Quello che ho scritto non è “scientificamente provato” ma è solo la mia opinione. E potete farne ciò che preferite, accettarla o denigrarla, tenerla per voi o condividerla.

Il mio augurio, per voi che leggete, è di esser sempre amici del dubbio e della curiosità,  che vi spingano oltre le abitudini, verso le verità più nascoste ed utili.

Repubblica democratica parlamentare…

Repubblica: res pubblica, cosa pubblica, eppure mi guardo intorno e vedo privatizzazioni ovunque. Ogni giorno le cose pubbliche sono sempre meno.

Democratica: demos kratos, governo del popolo, eppure abbiamo visto TRE presidenti del consiglio dei ministri “Tecnici”. I partiti continuano a ricevere denaro sotto forma di rimborso elettorale in barba al referendum in cui venne abolito il finanziamento pubblico, per cui il popolo può manifestare il suo voto, ma finché al governo continueranno a sedere i maestri dell’inganno, basterà loro cambiare due virgole di un decreto per fregarsene della volontà del popolo… fosse nel bene dello Stato almeno. Invece ciò che è stato ed è ancora fatto è solo per il bene della nuova aristocrazia.

Parlamentare: il parlamento dovrebbe avere il compiti di legiferare non dare solo la fiducia ai decreti legislativi del governo. Non siamo una repubblica presidenziale. Il concetto stesso di premier è forzato qui in Italia. Inoltre dovrebbero sapere cosa contengano i decreti che in oggetto.

Ah dimenticavo… Fondata sul diritto del lavoro, eppure pare che l’unica professione piena di diritti e senza doveri sia la politica, invece in uno stato funzionale non dovrebbero nemmeno esistere i politici per professione, il parlamento dovrebbe essere composto da rappresentanti dei cittadini, che dovrebbero avere molti più doveri che diritti, perché si sono offerti di prendere in mano la responsabilità di una nazione.

Sfido qualunque osservatore estero obiettivo a definire l’Italia attuale come Repubblica democratica Parlamentare fondata sul lavoro.

Siamo due passi oltre l’oligarchia aristocratica e a due passi della dittatura monarchica.

Se non inizieremo a votare qualcosa che porti movimento, che sposti l’attenzione sul concetto di democrazia, che rigetti l’idea del politico e abbracci quella del rappresentante del popolo, che si curi dell’Italia e dei cittadini, non degli interessi delle lobby allora non andremo mai avanti, anzi…

F.

Giusto Due Pensieri…

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Sento spesso “togliere ai ricchi per dare ai poveri“, ma non sarebbe meglio “togliere ai disonesti per ridare agli onesti“?
Anche perché forse sarà solo una mia idea ma il disonesto non credo sia campione di generosità e amore per il prossimo, a differenza degli onesti, magari non proprio tutti ma almeno son certo che tra loro ci sono brave persone che rendono il mondo migliore, e che meriterebbero un trattamento ben differente dallo stato. E per stato intendo le persone che rubando e proteggendosi hanno creato confusione e regole per spegnere l’onestà.
Quindi la mia idea è semplice, cambiare la gente che ci governa, e non tutti a casa, ma tutti a lavorare! E gratis finché non saranno pari con gli stipendi, i rimborsi ed i trattamenti di favore che si sono rubati legalmente, legalmente perché le leggi le scrivevano loro.
Loro chi? Loro tutti, tutti quelli che si sono seduti in parlamento e senato votando o non opponendosi realmente agli scempi compiuti.
Di conseguenza, se anche lontanamente la situazione attuale non vi piace, ricordatevi di andare a votare per qualcuno che abbia un programma serio e mirato, e che soprattutto non abbia avuto contatti o supporto da chi è responsabile dello sfacelo. Perché se non voti non hai diritto neanche di lamentarti, se non partecipi perdi la facoltà chiedere, se decidi di non decidere, non rimanerci male se chi decide al tuo posto poi si fa i suoi comodi a tue spese.

La Vita, le Stagioni e la Morte.

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Ciò che inizia finisce…
E può iniziare qualcosa solo se esistono le condizioni per farlo.

La Fine arriva comunque, fa parte del percorso e se lascerà le basi per un nuovo Inizio allora questo non tarderà ad arrivare.

Ed io credo che questa sia una verità universale, applicabile alle giornate, alle attività, al lavoro, alle relazioni, alla vita e all’universo.

A volte le condizioni per un nuovo inizio sono parte della fine stessa: al termine di una giornata, quando il sole tramonta, inizia la notte, al termine della notte sorge di nuovo. Fine ed inizio creano una continuità persistente.

Ogni anno la vita in natura sboccia con la primavera, scoppia di energia in estate, raccoglie i frutti in autunno, si riposa e termina in inverno. E solo se le Stagioni, seppur variabili per tempo e temperatura, seguiranno il loro corso allora la natura tornerà in vita.

E questo vale tanto per le piante che per le relazioni e le attività. Se non si affrontano le varie fasi e si forza la realtà non si creeranno le basi per un nuovo inizio all’interno della stessa relazione o attività. E la fine sarà sì un passaggio ma a qualcosa di diverso. Qualcosa che dovrà iniziare con persone e idee differenti, perché le vecchie non hanno lasciato il terreno per sbocciare a nuova vita e crescere ancora. E qualcosa di nuovo in un modo o nell’altro nasce sempre.

Quando crediamo di sapere cosa stiano pensando le persone intorno a noi, e quando ci illudiamo di non sapere ciò che proviamo dentro di noi, perdiamo il controllo della vita e del tempo.

Perché l’illusione di comprendere i comportamenti degli altri, che siano clienti, fornitori, amanti, parenti o amici, credendo che pensino come noi, crea un distacco e offusca ciò che percepiamo. Vedremo solo ciò che ci appartiene e solamente ciò che vorremmo vedere. Se non chiediamo gentilmente e non ascoltiamo con attenzione, difficilmente avremo le basi per migliorare la comprensione che abbiamo del mondo esterno.

Quando poi lasciamo che la mente filtri le informazioni, nascondendole sotto montagne di obiezioni, scuse, “non so” e “non voglio sapere”… Ciò che otteniamo è di procrastinare e rinviare la realtà delle nostre emozioni.

E se non sappiamo cosa proviamo, se non sappiamo cosa vogliamo e crediamo erroneamente di sapere con esattezza cosa stiano pensando le persone con cui abbiamo una relazione, che sia affettiva o emozionale, allora non saremo mai in grado di avvertire la variazione, l’onda, lo scorrere delle stagioni, degli alti e bassi, dei momenti in cui è necessario fermarsi e riposare, e dei momenti in cui è fondamentale decidere di fare un passo avanti.

Che tu ne sia consapevole o meno, il mondo continua a girare, le cose cambiano, e tu volente o nolente devi seguirne il ritmo. Lo puoi fare faticando, arrancando e sbandando… Oppure puoi aprire gli occhi, guardare dentro e fuori di te, avanzare nei vari periodi della vita con leggerezza e fiducia, sintonizzando il tuo ritmo con quello del mondo che ti circonda.

Così da apprezzare le novità, le attività, i frutti del lavoro ed il meritato riposo.

Ascoltarsi senza ingannarsi…
Chiedere senza illudersi…
Lasciandosi andare al mutare tempo, senza contrasti ma con consapevolezza.
Solo così dalla morte apparente può rinascere la nuova vita.

Le Condivisioni dell’Italiano Medio

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Leggo su Facebook post del tipo: ‘Se è vero che… Allora ...’

E poi sotto ci sono condivisioni di link dei soliti siti scandalistici, che campano con la pubblicità ed i click, pagine che nascondo il testo spezzando in in più parti, con una fila di banner con le “pubblicità” più assurde,

Ma è davvero tanto difficile, prima di condividere, fare un ricerca veloce su internet per controllare se sia una notizia vera o una bufala?

Riguardavo giorni fa su YouTube il video comico ‘Italiano Medio’ di Maccio Capatonda; forse veramente esiste una pillola IM che viene somministrata alla gente…

Perché la situazione inizia veramente a degenerare, sembra la festa dei Troll, tutti furiosi contro qualcosa, qualsiasi cosa sia va bene comunque. Uno senza leggere, senza informarsi… detto tra noi ‘a cazzo’… condivide tutto quello che vede e poi si scatenano discussioni apocalittiche con commenti furiosi e altre condivisioni selvagge.

Ormai basta scrivere qualcosa di scioccante e plausibile, mettere una foto carina, pubblicare e nel giro di qualche giorno la notizia, no anzi, il gossip, prende piede, si aprono gruppi, petizioni e magari nel giro di qualche settimana si arriva alle manifestazioni… Basate su cosa? …sul nulla.

Se ti viene il dubbio che non sia vero… Informati, sciogli il dubbio, fai chiarezza, poi se lo ritieni utile condividi.

Non fai un favore al mondo condividendo menzogne e mezze verità.

Lo so è semplice cliccare su condividi e delegare agli altri il compito di verificare.

È questo il motivo per cui in Italia le cose vanno come vanno. Perché l’italiano medio fa la stessa cosa con le elezioni politiche. Non si informa, lascia che siano le notizie imposte dai media,vere o false che siano, a controllare le sue scelte.

Se non sai controllare e filtrare la comunicazione non puoi neanche sapere cosa significhi scegliere liberamente.

Forse è il caso di svegliarsi, che ne dici?

F.U.D.

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Fear Uncertainty Doubt
Paura Incertezza Dubbio

È una strategia inventata da IBM più di vent’anni fa per allontanare i clienti dagli altri marchi (per lo più Apple), raccontando attraverso annunci e giornalisti pagati, bugie costruite per instillare FUD.

Fear – Paura – che il prodotto concorrente non fosse adatto o buono

Uncertainty – Incertezza – riguardo la scelta di cambiare marchio/fornitore

Doubt – Dubbio – che gli annunci dei concorrenti fossero falsi.

Era una strategia usata in un mercato in trasformazione per tentare il possibile, in modo deprecabile e scorretto, per mantenere i clienti senza avere un prodotto sufficientemente buono.

Ora è il modo di agire standard dei partiti. Ogni volta che il Movimento 5 Stelle scopre e rende pubblica una magagna della casta, ecco che partono menzogne colossali e distorsioni della verità per creare Paura, Incertezza e Dubbio.

Perché iniziano ad avere Paura che gli tocchi veramente tornare a casa, e rimanerci.

Perché provano Incertezza sul loro futuro e non sanno più che pesci prendere.

Perché il Dubbio che li rode dentro riguarda se il loro destino li porterà in carcere o se riusciranno a sfuggire ancora alla legge.

Perché hanno capito che le cose stanno cambiando, e sta a noi attuare questo cambiamento, spingere l’Italia, parola dopo parola, gesto dopo gesto, voto dopo voto, verso la rinascita.

Parlatene ad amici, parenti, conoscenti ed estranei.
Agite, date l’esempio, siate un modello.
E quando sarà il momento votate chi sta dando tempo e vita a questo paese, e non i Ladri che stanno derubando giorno dopo giorno la linfa vitale dell’Italia.

Siate guerrieri non violenti, con onore e sincerità. Che usando la voce come un’arma sappiate sconfiggere chi uccide il popolo.

Due Passi oltre la Libertà

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Chiedi a 10 persone cosa sia per loro la libertà e otterrai 20 risposte diverse, metti insieme queste 20 risposte e l’unica cosa che otterrai sarà confusione e conflitto.

Chiedi alle stesse persone cosa pensano della libertà e tutti ne parleranno con entusiasmo, poi mostra le risposte date dagli altri e scoprirai che quasi nessuno riuscirà a capire che hanno avuto origine dalla stessa domanda a cui loro avevano risposto.

Perché la libertà non è una sensazione, non è un’emozione, non è propriamente un valore, è una costruzione di concetti ed idee non sempre coerenti, è una credenza contestuale che non si basa su fondamenti stabili. Per alcuni è una semplice idea, per altri può arrivare ad essere una droga.

Eppure per arrivare a sentirsi liberi, senza controindicazioni, è necessari andare oltre l’idea di libertà, buttare giù il muro che ci impedisce di vedere la nostra realtà e togliersi la maschera che falsa il modo in cui la esprimiamo.

Per costruire un sistema di valutazione che permetta di  scegliere liberamente il benessere proprio e del prossimo, è necessario abbattere preconcetti, risolvere conflitti tra i valori, scoprire i bisogni inconsci e ricostruire una bilancia che sappia soppesare le scelte in modo funzionale.

E anche se sembrerà strano esistono 2 modi eccellenti per rimuovere blocchi dare vita al cambiamento:

Il Dubbio e il Dolore.

Usati come strumenti, in modo mirato e calibrato sono la leva più potente per smuovere la situazione, dopo aver messo in luce la realtà interiore è il momento di usare le armi del successo:

Certezza e Piacere.

I primi danno vita la movimento, i secondi proiettano verso la metà, ciò che rimane è trovare gli strumenti per tracciare il percorso:

Coerenza, Fiducia, Gratitudine, Compassione e Consapevolezza

E se in una giornata intensa e fuori dalla norma una persona riuscisse ad aprire gli occhi?
Non sarebbe un inizio, un grande inizio?

E se poi in un weekend, concentrata al 100% su stessa, quella persone ora ad occhi aperti imparasse come vivere nel presente, sapendo come costruirsi la propria e innegabile libertà, in armonia con gli affetti, il denaro, le responsabilità, i propri desideri e la spiritualità?

A volte le cose che a prima vista sembrano scontate poi si rivelano complesse ed articolate, e a quel punto pensando a quanto sia complicata la situazione si rischia di non notare le semplici soluzioni che l’universo ci regala.

Lo abbiamo provato sulla nostra pelle, lo abbiamo fatto in passato ed ora il momento di riprendere a dare uno schiaffo alla realtà distorta e guidare le persone a credere che la vita può essere semplicemente migliore.

Ed ora mentre mi preparo a condividere il percorso che va oltre la libertà, ti saluto, ti auguro ogni bene e aspetto che anche tu decida di andare avanti. Ora, adesso, in questo momento.

Il Risanamento Inutile

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I “simpatici” pseudo leader, che in modo antidemocratico vengono posti al vertice delle istituzioni, hanno sovente l’abitudine di usare la parola risanamento…

Il risanamento sta avvenendo serve continuità” Parole dette alla Gruber da Letta, sempre lui il bugiardo Letta che in tv da Fazio ha dichiarato di essere contrario al Porcellum e pochi giorni prima in votazione palese aveva bocciato la mozione per eliminarlo, spinta da Giachetti (PD, suo stesso partito!), mozione che è stata votata solo da M5S e Giachetti stesso. In qualunque altro paese un premier eletto che dichiara il falso pubblicamente, in diretta su tv nazionale, in risposta ad una domanda diretta, si sarebbe dimesso chiedendo scusa al popolo. Anche se poi le cose sono andate peggio: stai sereno.

Risanamento: ritornare ad una precedente situazione ottimale… Ottenere un miglioramento… Belle parole…

Ma quali sono le condizioni di un qualsiasi risanamento?

Primo per guarire devi prima eliminare gli agenti patogeni.
Per identificarli è necessario chiedersi chi ci abbia spinto in questa situazione…
Risposta: la classe (o casta, o aristocrazia) politica, che facendosi i cazzi suoi ha sventrato l’Italia, bevuto il suo sangue e venduto gli organi… Ed ora quella stessa categoria culturale di gente abituata a vampirizzare il popolo si propone ricucire le ferite senza approfittarne ancora… Non mi sembra affatto plausibile.

Quando mai la soluzione è nel problema? Se vuoi bonificare una palude, devi ripulire, incanalare corsi d’acqua, spostare del terreno e non lo puoi fare stando al centro della palude.

Vogliamo risanare l’Italia?
Prima li mandiamo a casa tutti, perché prima bisogna RIPULIRE!
Poi cambiamo le regole che ci hanno spezzato e ridiamo vita all’Italia: niente rimborsi o finanziamenti elettorali, stipendi normali, pensioni allineate con i cittadini, niente vitalizi e assegni di reinserimento al lavoro. Gestione economica orientata al popolo sovrano, politica estera per un intercultura funzionale e non sottomessa, e così via…

Le infezioni vengono sconfitte dagli anticorpi e dai globuli bianchi, per iniziare veramente a Risanare l’Italia i cittadini devono svegliare la loro voglia di cambiare, per il loro bene e per quello degli altri cittadini , devono espandere l’eco dell’informazione, l’informazione vera e non distorta, quella verificabile e documentata. E quando sarà il momento di esprimere il voto trasformarsi nei globuli bianchi dell’Italia e spazzare via l’infezione dei partiti.

Se un infezione ad un arto peggiora troppo, a volte per evitare che si estenda agli organi vitali, si amputa l’arto stesso; l’Italia è già stata mutilata abbastanza e senza motivo, se non cambiamo strada quello che ci attende è la morte del sistema ed una rivoluzione armata.

Iniziamo noi una rivoluzione sociale pacifica ed orientata al bene comune prima che le cose ci sfuggano di mano. Perché se le cose non cambieranno è anche colpa tua, quindi ora apri bene gli occhi, rimani sveglio, attento ed inizia a fare del tuo meglio, senza dimenticare di respirare e sorridere… continua, e poi ancora, e ancora fino a che non saremo in un Italia che sia un paese in cui sia una gioia vivere, in cui l’onestà, l’ecologia e la cultura siano la norma.

Ed ora vai, fai la tua parte!

Intelligenza e Stupidità, Incrementali o Entità?

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Stupido è chi lo stupido fa!”

Perfetto esempio di stupidità incrementale, vale a dire che si basa su comportamenti e atteggiamenti che vanno a limitare le nostre capacità cognitive. La stupidità e l’intelligenza non sono due cose differenti, sono due estremi della stessa linea, da un lato il genio, dall’altro il demente. Ma c’è qualcosa di biologico che può bloccare il livello ottenibile su questa scala?

Certo se il karma, il destino, le scelte non salutari della propria madre, il caso o quel che sia, ci hanno fatto nascere con un danno cerebrale è probabile che ci troveremo in fondo alla scala con pochi mezzi per risalirla, ma questa non è la norma.

La norma è avere un cervello più o meno funzionante, mi permetto di dire più o meno per le sostanze quali alcool e droghe con cui alcune persone si giocano neuroni e sinapsi. Ma il punto di partenza non rappresenta la realtà.

Alcuni ragazzi diagnosticati con dislessia hanno un vantaggio per la lettura semantica, quella basata sul significato e non sui suoni, e capita che il ragazzo che era demotivato e lento nella lettura, scopra l’esistenza di un altro metodo che gli permetterà di essere molto più veloce in alcuni ambiti, e come risultato la spinta emotiva e motivazionale lo porterà a migliorare anche la lettura fonologica (quella più comune e lenta basata sui suoni e la ripetizione mentale delle frasi scritte)

Quindi a volte basta poco per cambiare posizione sulla scala, in genere è necessaria una spinta interna, la voglia di migliorarsi ed un supporto che può essere esterno, sotto forma di caregiver, tutor, professori, libri, internet, amici, coach etc… o interno, con l’elaborazione delle informazioni già in possesso. Ovviamente per conoscere qualcosa di nuovo bisogna guardarsi intorno, nello specifico bisogna aprire gli occhi, tenere la mente sveglia e sapere dove focalizzarsi. Cosa significa sapere dove focalizzarsi? Significa che se voglio qualcosa devo avere un’idea di cosa desidero, se cerco un’informazione ho necessità di sapere dove andare per trovarla. Basta farsi le domande giuste e la mente ci aiuta a trovare cosa ci serve.

Come posso studiare meglio e più velocemente?
Come ottenere una promozione?
Come posso dare un contributo al mondo?
Come posso migliorare la mia salute?

Queste sono alcune domande che cercano una risposta positiva, sono domande che se si crede crede che l’intelligenza, sotto tutti i suoi aspetti, sia incrementale allora porteranno una volta risposte nel tempo ad un incremento della stessa intelligenza. Sono domande che spostano sulla preparazione le basi del risultato ed un risultato non completo evidenzierà solamente la necessità di avere più conoscenza, più motivazione; chi d’altro canto  crede che l’intelligenza sia un’entità stabile nel tempo, in caso di successo si motiverà pensando che sia stato tutto merito suo, mentre in caso insuccesso sarà estremamente demotivato perché crederà di non poter incrementare le sue capacità e quindi tenderà a rinunciare. Ma visto che considerare l’intelligenza una entità è solo una credenza, la realtà è che tutti possono incrementarla.

Allo stesso modo chi decide di non decidere per la sua vita lascia il controllo a qualcosa di esterno, facendo precipitare ciò che crede e la sua qualità di pensiero. In poche parole si comporta in modo stupido, se poi si ritroverà a lamentarsi otterrà come risultato di deprimere ancor più la propria intelligenza.

Svegliate le vostre risorse, coltivate la vostra mente, studiate, leggete, informatevi, e soprattutto vivete con coscienza sapendo che tutto può migliorare, purché lo si voglia e si agisca per realizzarlo.

Cultura, Motivazione, Apprendimento

Learning Step

Io credo che se le persone fossero più informate sarebbe più facile per tutti esercitare i propri diritti ed osservare i propri doveri, credo che la cultura nel senso corrente del termine sia una delle basi della vita sociale.

Per informarsi e farsi una cultura sono necessarie principalmente due cose: voglia di imparare, che possiamo chiamare Motivazione, e capacità di ricordare ciò che si è appreso, che possiamo definire come Memoria.

Il problema attuale nasce da una mancanza clamorosa nella didattica scolastica, non esiste nessun programma nelle scuole che insegni un Metodo di Studio completo, che includa tecniche di Lettura Rapida, Tecniche per Memorizzare e Recuperare nozioni, sistemi per prendere appunti differenti secondo i vari stili cognitivi.

Credo che ognuno debba fare il possibile per cambiare questa situazione, perché se le persone imparassero ad apprendere in modo più efficace e rapido lo studio diventerebbe qualcosa di più leggero e gestibile, ci sarebbe più tempo per altre attività, e soprattutto ci sarebbero meno difficoltà nel rimanere costantemente informati.

Ciò che posso fare è condividere le mie conoscenze, per anni ho usato e insegnato tecniche mnemoniche e similari, ora abbinandole con ciò sto studiato in Scienze e Tecniche Psicologiche posso rendere ancora più semplice ed approfondito l’insegnamento di questo metodo di studio.

E credo in modo così profondo in tutto questo che sono disposto ad investire il mio tempo per un corso non mirato al guadagno, cosa che riprenderò a fare da gennaio, ma con l’intenzione donare un’occasione a chi vorrà accettarla.

Con Satori Experience, l’associazione fondata da me e Cristian, terrò il corso Learning Step dedicato per questo mese ai più giovani, consideratelo un regalo di Natale in anticipo di un mese. Il corso si divide in 5 parti distribuite in 2 finesettimana:

Sabato 16 novembre dalle ore 20:00 alle 22:30 verificheremo il livello di partenza della nostra capacità di memorizzazione e vedremo la prima tecnica di base, impareremo la conversione fonetica ed un sistema per rilassarsi e concentrarsi.

Domenica 17 novembre mattina dalle 10:00 alle 13:30 vedremo come funzionano i processi di apprendimento, partendo da come la memoria immagazzina, ritiene e recupera i ricordi, impareremo cosa è l’oblio, come “etichettare” ciò che vogliamo memorizzare, come analizzare ciò che osserviamo e diversi modi in cui si può leggere.

Domenica 17 novembre pomeriggio dalle 15:00 alle 20:00 completeremo lo schedario mentale, ed impareremo come creare le mappe mentali e vedremo gli esercizi di lettura e di ripasso.

Domenica 24 novembre mattina dalle 10:00 alle 13:30 impareremo come memorizzare decine di parole e richiamarle in  qualsiasi ordine. Faremo pratica di lettura veloce e della tecnica dello schedario mentale.

Domenica 24 novembre pomeriggio dalle 15:00 alle 20:00 impareremo come ripassare, come gestire formule e lingue straniere, e altre 3 tecniche di memorizzazioni e come sfruttare la meglio tutte le nozioni e le tecniche apprese durante il corso.

Il corso Learning Step ha un costo complessivo di € 150,00 compreso il materiale didattico.
Per i ragazzi fino a 13 anni di età sarà completamente GRATUITO.
Per i genitori il prezzo è di € 100,00
Stesso prezzo per studenti delle medie superiori e universitari: € 100,00

Il corso Learning Step si terrà a Roma in via Bevagna, 78 (Zona Fleming) presso il Centro Benessere Lisa.

Per prenotarsi contattatemi scrivendo all’indirizzo: fabio@satori-experience.it

Questa è un’offerta temporanea in cui il mio interesse è regalare un metodo di apprendimento eccellente rientrando se possibile delle spese di affitto della sala e dei materiali. Non sprecate questa occasione e se conoscete qualche persona che potrebbe essere interessata non esitate da informarla. Vi aspetto sabato sera!