Chiedi a 10 persone cosa sia per loro la libertà e otterrai 20 risposte diverse, metti insieme queste 20 risposte e l’unica cosa che otterrai sarà confusione e conflitto.
Chiedi alle stesse persone cosa pensano della libertà e tutti ne parleranno con entusiasmo, poi mostra le risposte date dagli altri e scoprirai che quasi nessuno riuscirà a capire che hanno avuto origine dalla stessa domanda a cui loro avevano risposto.
Perché la libertà non è una sensazione, non è un’emozione, non è propriamente un valore, è una costruzione di concetti ed idee non sempre coerenti, è una credenza contestuale che non si basa su fondamenti stabili. Per alcuni è una semplice idea, per altri può arrivare ad essere una droga.
Eppure per arrivare a sentirsi liberi, senza controindicazioni, è necessari andare oltre l’idea di libertà, buttare giù il muro che ci impedisce di vedere la nostra realtà e togliersi la maschera che falsa il modo in cui la esprimiamo.
Per costruire un sistema di valutazione che permetta di scegliere liberamente il benessere proprio e del prossimo, è necessario abbattere preconcetti, risolvere conflitti tra i valori, scoprire i bisogni inconsci e ricostruire una bilancia che sappia soppesare le scelte in modo funzionale.
E anche se sembrerà strano esistono 2 modi eccellenti per rimuovere blocchi dare vita al cambiamento:
Il Dubbio e il Dolore.
Usati come strumenti, in modo mirato e calibrato sono la leva più potente per smuovere la situazione, dopo aver messo in luce la realtà interiore è il momento di usare le armi del successo:
Certezza e Piacere.
I primi danno vita la movimento, i secondi proiettano verso la metà, ciò che rimane è trovare gli strumenti per tracciare il percorso:
Coerenza, Fiducia, Gratitudine, Compassione e Consapevolezza…
E se in una giornata intensa e fuori dalla norma una persona riuscisse ad aprire gli occhi?
Non sarebbe un inizio, un grande inizio?
E se poi in un weekend, concentrata al 100% su stessa, quella persone ora ad occhi aperti imparasse come vivere nel presente, sapendo come costruirsi la propria e innegabile libertà, in armonia con gli affetti, il denaro, le responsabilità, i propri desideri e la spiritualità?
A volte le cose che a prima vista sembrano scontate poi si rivelano complesse ed articolate, e a quel punto pensando a quanto sia complicata la situazione si rischia di non notare le semplici soluzioni che l’universo ci regala.
Lo abbiamo provato sulla nostra pelle, lo abbiamo fatto in passato ed ora il momento di riprendere a dare uno schiaffo alla realtà distorta e guidare le persone a credere che la vita può essere semplicemente migliore.
Ed ora mentre mi preparo a condividere il percorso che va oltre la libertà, ti saluto, ti auguro ogni bene e aspetto che anche tu decida di andare avanti. Ora, adesso, in questo momento.